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May 28, 2023

Diversey Holdings, Ltd. ha dimostrato in un recente studio della Purdue University che l'efficacia disinfettante contro Candida auris (C. auris) variava in modo significativo sia con la formula del prodotto che con il tempo di contatto, avendo un impatto significativo sull'efficacia disinfettante. Lo studio suggerisce che le strutture sanitarie che desiderano i migliori risultati in termini di igiene dovrebbero utilizzare disinfettanti con un’etichetta approvata dall’EPA contro C. auris e dovrebbero garantire che la superficie sia mantenuta bagnata per il tempo di contatto indicato sull’etichetta.

Voorn et al., finanziato da Diversey e sottoposto a revisione paritaria. studio, selezionato per il suo impatto sul settore dell'igiene e della disinfezione e pubblicato sulla rivista Scientific Reports da Voorn et al. fa parte della ricerca di Diversey sulle prestazioni di disinfezione per studiare le superfici ambientali e le attrezzature per la cura dei pazienti nelle strutture sanitarie. Prima di questa ricerca, si sapeva poco sull’efficacia disinfettante contro C. auris quando si puliscono superfici più grandi, come quelle che si trovano nelle strutture sanitarie.

Nel settore sanitario, il fungo Candida auris (C. auris) è un patogeno emergente preoccupante perché può essere trovato su superfici ambientali ed è generalmente più resistente ai disinfettanti rispetto ad altre specie di Candida. Gli autori hanno testato 5 disinfettanti registrati EPA su una superficie di 1 m2 intenzionalmente contaminata da C. auris. La superficie è stata pulita con una salvietta disinfettante pre-inumidita e l'efficacia contro C. auris è stata misurata con tempi di contatto compresi tra 30 secondi e 10 minuti. Sono state riscontrate differenze statisticamente significative nell'efficacia tra i diversi tempi di contatto e i disinfettanti, dimostrando che quando le strutture sanitarie disinfettano le superfici ambientali, la scelta del disinfettante e la quantità di tempo in cui il disinfettante mantiene la superficie bagnata hanno probabilmente un impatto sulla quantità di C. auris rimanere sulla superficie dopo la disinfezione.

Le superfici ambientali e le attrezzature per la cura dei pazienti nelle strutture sanitarie sono regolarmente contaminate da microrganismi patogeni e l'intervento standard per trattare la maggior parte delle superfici ambientali sanitarie sarebbe quello di pulire la superficie con un disinfettante approvato dall'EPA. Pulendo una superficie più ampia (1 m2) e testando 5 diversi disinfettanti disponibili in commercio utilizzati nelle strutture sanitarie (2 con una dichiarazione su C. auris, 3 senza dichiarazione), gli autori hanno concluso che esistono differenze significative nell'efficacia tra i prodotti e nel modo in cui mantenere la superficie bagnata durante la disinfezione ha influito sull'efficacia.

Visita la rivista Scientific Reports per ulteriori informazioni su questa ricerca